Nell’ambito della quarta edizione del Francigena Fidenza Festival (11-14 aprile 2024), sabato 13 aprile si tiene il convegno dal titolo “Riflessioni sui trent’anni della certificazione della Via Francigena a ‘Itinerario culturale del Consiglio d’Europa’ (1994-2024). Verso la certificazione UNESCO”.
Il convegno è realizzato con il coordinamento scientifico dell’Università di Parma, nel contesto delle attività previste dall’accordo quadro tra l’Ateneo e l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), finalizzato alla realizzazione di attività di ricerca, didattica e Terza missione.
Francigena Fidenza Festival è la manifestazione annuale organizzata dal Comune di Fidenza, all’insegna di storia, incontri, camminate, momenti di approfondimento con ospiti di grande valore, ma anche divertimento, spettacoli, musica e laboratori per i più giovani.
La meta sognata è il claim scelto quest’anno dal Festival, un tema centrale per ogni camminatore e che spinge a riflettere sui risultati raggiunti, guardando, al contempo, ai prossimi ambiziosi obiettivi.
La Via Francigena al centro del convegno sui trent’anni della certificazione
Il 2024 è l’anno del 30° anniversario della certificazione a itinerario culturale del Consiglio d’Europa: il convegno offre la possibilità di riflettere insieme sul cammino fatto e su quello che ci aspetta. In questi trent’anni il mondo si è radicalmente trasformato, ma la Via Francigena risponde bene ai segnali di cambiamento: è sostenibile, mette in rete le persone e le comunità locali, valorizza il patrimonio culturale, genera economia.
Nel corso del Medioevo, la Via Francigena ha rappresentato l’asse di collegamento tra nord e sud Europa lungo il quale transitavano mercanti, eserciti, pellegrini e idee; un canale di comunicazione determinante per la realizzazione dell’unità culturale dell’Europa. È dunque via di storia, strada di cultura, “ponte fra Europa anglosassone ed Europa latina”, secondo la definizione dello storico Jacques Le Goff.
Oggi, i territori attraversati, lungo i 3.300 km da Canterbury a Roma e poi verso Santa Maria di Leuca, si trovano al centro di un progetto europeo che ha suscitato l’interesse di governi regionali e nazionali e di istituzioni europee, cogliendo lo slancio di piccoli e grandi Comuni (oltre 700) dislocati lungo la Via.
Nel 1987 il Consiglio d’Europa lanciò il Programma degli Itinerari culturali; nel 1994 il progetto della Via Francigena ottenne il riconoscimento di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”.
- Saluti istituzionali a cura di Comune di Fidenza, Associazione Europea delle Vie Francigene AEFV e Università di Parma
Moderatrice:
- Rita MESSORI, Università di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.
Relatori
- Carlo MAMBRIANI, Università di Parma, Docente di Storia dell’Architettura.
“In viaggio lungo i simboli della Via Francigena, tra storia dell’arte e architettura”
2. Christian SCHÜLÉ, Storico, gruppo tecnico candidatura UNESCO Via Francigena.
“Il patrimonio culturale della Via Francigena, verso il riconoscimento UNESCO”.
- Anna TRONO, Università del Salento, Docente di Geografia economica e del Turismo.
“Via Francigena: via di fede, itinerario culturale e accessibile”.
- Michael JAKOB, HEPIA di Ginevra e Politecnico di Losanna (EPFL), Professore di Storia e Teoria del Paesaggio.
“Il racconto della Via Francigena attraverso il suo paesaggio”
- Simone SPLENDIANI, Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Perugia.
“Il contributo dei Cammini alla creazione di social value per i territori marginali. Il caso della Via Francigena”.
- Jacopo CAUCCI VON SAUCKEN, Lingua e Letteratura Spagnola, Università di Firenze. Membro del Centro Italiano Studi Compostellani.
“Il Cammino di Santiago come modello di sviluppo culturalePer gli architetti:
Per architetti:
Registrazione partecipanti dalle ore 9.00
CFP: 4
Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it/
13 aprile 2024 | 9.30-13.00
Ridotto del Teatro Magnani | Fidenza