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Design_Viandante

Fidenza è la capitale Italiana della Via Francigena, da anni svolge una serie di attività, tra le quali il Festival della Via Francigena. La sua Cattedrale di San Donnino, capolavoro dell’architettura romanica di Benedetto Antelami, rappresenta un simbolo per tutti i camminatori europei.

Da qui nasce il progetto, Arredi per le stanze del viandante: mettere a disposizione la Casetta del Viandante, una albergo diffuso per i pellegrini di oggi, disegnata da Marco Ferreri, Compasso d’Oro alla Carriera, affidando a 6 progettisti Italiani la realizzazione di una serie di arredi, adatti per ospiti di questo genere, attenti alla funzionalità, alla semplicità degli spazi e soprattutto a un concetto concreto di sostenibilità.

Tra i 6 progettisti invitati:

Lorenzo Damiani
David Dolcini
Giulio Iacchetti
Raffaella Mangiarotti
Donata Paruccini
Paolo Ulian

I progettisti hanno lavorato su alcune tipologie indicate da Riccardo Carnovalini, giornalista e fotografo, uno dei più importanti camminatori europei, protagonista con Anna Rastelli di un viaggio a piedi di un anno intero per l’intera Europa, tra il 2018 e il 2019.

I risultati dei progetti realizzati dai designers sono stati presentati il 16 marzo 2024 presso la sede dell’ADI Design Museum e saranno in mostra dal 12 al 20 Aprile presso la chiesa di San Michele a Fidenza.

Al centro della mostra il prototipo di “bivacco per il viandante” di Marco Ferreri che nella forma di “casetta”   sarà protagonista il 12 aprile 2024, a Fidenza, dove  verrà collocata, nell’area archeologica posta nei pressi della cattedrale nell’ambito del “Francigena Fidenza Festival”. In questa occasione sarà presentato il catalogo, un vero e proprio diario di bordo di tutto il lavoro.

La realizzazione degli arredi è affidata alla Cooperativa sociale “Cigno Verde” di Fidenza, unendo così aspetti di alta qualità realizzativa con l’inserimento al lavoro di persone in condizioni di disagio. La mostra  ha anche l’obiettivo di costruire le condizioni affinchè questi prototipi possano diventare prodotti per tutti coloro i quali amano camminare e soprattutto desiderano riposare nella Casetta del Viandante, a contatto con la natura.

Il progetto, a cura di Aldo Colonetti e Marco Ferreri, è coordinato dal Comune di Fidenza nell’ambito del programma di valorizzazione della Via Francigena e di inserimento dell’itinerario transnazionale nel patrimonio UNESCO. All’inaugurazione sarà presente il Sindaco della città, Ing. Andrea Massari

Conversazioni intorno alla cura e al restauro de verde

All’interno della manifestazione Nel Segno del Giglio che si terrà alla Reggia di Colorno nei giorni 25-26-27-28 aprile, l’Ordine Architetti di Parma in collaborazione con il Comune di Colorno e gli organizzatori della rassegna propone, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile un incontro dal titolo ZEPHIRO TORNA, E ‘L BEL TEMPO RIMENA Conversazioni intorno alla cura e al restauro de verde.

La conversazione intorno alla cura e al restauro del verde sarà coordinata da Francesca Marzotto Caotorta, paesaggista e nota esperta di giardini, che tratterà con alcuni esperti del settore il tema della perdita della cultura della manutenzione dei giardini e il restauro del verde storico. Urge infatti la formazione di una vera consapevolezza che miri a tutelare un patrimonio prezioso, capace di garantire un’elevata qualità abitativa all’interno di una visione ecologica della città.

Programma:

ore 15.30

Inizio lavori – interventi programmati:

  • Carla Benocci – storica dell’arte, pubblicista
  • Luigi Fiorina – capo giardiniere botanico dell’Isola Madre nell’arcipelago delle Borromee sul Lago Maggiore e del giardino medievale della Rocca di Angera
  • Francesca Marzotto Caotorta – paesaggista ed esperta di giardini; fondatrice e direttrice di Gardenia
  • Christian Piccaluga di Arborea Farm – vivaio specializzato in piante acquatiche, piante palustri e da terreno umido, rare e di difficile reperibilità

Ore 18.30    Fine Lavori

Evento gratuito

Iscrizioni sulla piattaforma https://portaleservizi.cnappc.it/

CFP: 3

Venerdì 26 APILE ORE 15.30-18.30

Reggia di Colorno

Sala di Minerva – Piano Nobile

Dal sacro al profano. Visita allo spazio Colonne Ventotto

Per il ciclo “Dal sacro al profano”, esplorazioni guidate a edifici religiosi e laici della città di Parma, normalmente chiusi al pubblico o di recente riqualificazione e riconversione, venerdì 19 aprile, alle ore 15.30, l’Ordine degli Architetti di Parma organizza una visita guidata allo spazio Colonne Ventotto, in Borgo delle Colonne 28, a Parma.

Saremo accompagnati da Giacomo Galli, storico e guida turistica.

Colonne Ventotto è la chiesa sconsacrata nel centro storico di Parma dove si sviluppa la più lunga ed elegante via porticata della città. Qui nel Seicento una confraternita legata alla vicina Chiesa di San Benedetto fondò l’oratorio di Santa Maria della Pace che visse nel massimo splendore per ben due secoli.

Agli inizi del Novecento la confraternita fu soppressa e l’istituto religioso sconsacrato, quindi riconvertito a officina meccanica, e in seguito a garage, finché nel 2016 è stato recuperato e riaperto con il progetto BDC.

BDC – Bonanni Del Rio Catalog, di Lucia Bonanni e Mauro Del Rio, è oggi un vivace spazio culturale dedicato a fotografia, disegno, musica live, performance, spettacoli teatrali, incontri.

Nel corso della passeggiata alla riscoperta della storia del luogo, che è diventato lo spazio Colonne Ventotto, visiteremo anche la mostra dal titolo “BDC77: Luca Campigotto – Atlante sentimentale”. L’esposizione è dedicata all’opera di Luca Campigliotto, vincitore, insieme a Paola De Pietri, del premio La Nuova Scelta Italiana 2023, che BDC – Bonanni Del Rio Catalog ha istituito per individuare ogni anno due fotografi affermati che ritiene possano essere o diventare gli eredi dei grandi Maestri della fotografia italiana.

La visita guidata è gratuita e della durata di circa 2 ore.

30 posti disponibili.

2 cfp

Iscrizioni: Portaleservizi

 

Gestire uno studio professionale – fondamenti di controllo di gestione e pianificazione strategica

Si segnala il Corso “GESTIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE – FONDAMENTI DI CONTROLLO DI GESTIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA” organizzato da Centoform, ente accreditato in Regione Emilia Romagna, che si svolgerà dal 22 maggio al 23 luglio 2024 tramite Piattaforma On-line, per un totale di 28 ore.

Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia Romagna con risorse del FSE+, pertanto non ci sono costi di partecipazione.

Il corso è destinato a liberi professionisti con sede legale o unità operativa localizzata sul territorio della Regione Emilia Romagna al momento della presentazione della richiesta De Minimis, nonché liberi professionisti ordinistici operanti in forma associata o societaria.

La partecipazione prevede il riconoscimento di 28 CFP, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna.

I crediti formativi potranno essere attribuiti solo se la frequenza del partecipante sarà dell’80% della durata del corso.

ISCRIZIONI:

Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 20 aprile 2024.
Cliccare sul link o inquadrare il QR-code presente nella locandina, compilare i dati richiesti per poter essere ricontattati per tutte le specifiche relative all’iscrizione.

Per informazioni: Ilaria Bertelli – ilaria.bertelli@centoform.it – 342/1705950

 

Condominio 4.0: un laboratorio/workshop per la crescita professionale e per l’industrializzazione del condominio

L’Associazione Condominio Solutions organizza un workshop dal titolo “Condominio 4.0 – Un laboratorio/workshop per la crescita professionale e per l’industrializzazione del condominio”.

Lo scopo di Condominio 4.0 è creare un ecosistema di business incentrato sull’innovazione del mondo immobiliare. Partendo dall’ambiente condominiale, l’obiettivo è costruire un network che funga da catalizzatore per nuove idee e stimoli, promuovendo soluzioni avanzate per l’abitare moderno. Attraverso workshop, incontri e collaborazioni, Condominio 4.0 si propone di essere il punto di incontro tra professionisti e innovatori, dove il condominio diventa laboratorio di futuro.

MARTEDì 16 APRILE ORE 14.00-18.00

LABORATORIO APERTO, COMPLESSO DI SAN PAOLO Vicolo dell’Asse 5, Parma

Per architetti:

4 cfp

Iscrizione su: https://portaleservizi.cnappc.it/

Il nuovo codice dei contratti pubblici sotto la lente di ingrandimento

Parma Infrastrutture SpA in collaborazione con la Cattedra di Diritto Amministrativo dell’Università di Parma e d’intesa con il Comune di Parma organizza un convegno sul tema del nuovo Codice degli Appalti Pubblici, che si terrà il giorno 12 aprile 2024 | 9.00-13.00 15.00-18.00, presso Casa della Musica – P.le San francesco 1, Parma

L’incontro formativo illustrerà ed approfondirà la nuova normativa in materia di contratti pubblici di cui al D.Lgs 31/03/2023 n. 36.

L’evento prevede in particolare la disamina dettagliata degli aspetti fondamentali e delle implicazioni derivanti dal nuovo codice dei contratti attraverso le riflessioni di presidenti di sezione e consiglieri del Consiglio di Stato, professori universitari ed esperti di diritto amministrativo e dirigenti pubblici e di primarie società partecipate di Stato.

L’obiettivo dell’evento è evidenziare, mediante l’esperienza diretta della giurisprudenza, della dottrina e delle stazioni appaltanti, la reale portata e le concrete innovazioni dei principi e delle  prescrizioni contenute nel nuovo codice dei contratti.

  • Sessione mattutina ore 9.00-13.00
  • Sessione pomeridiana ore 15.00-18.00

Per il programma dettagliato si rimanda alla locandina allegata.

 Per architetti:

CFP: 7 (obbligatoria la partecipazione ad entrambe le sessioni)

Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it/

Dal sacro al profano. Visita al Palazzo delle Orsoline

Ha inizio con questa prima visita un ciclo di esplorazioni guidate a edifici religiosi e laici della città di Parma, normalmente chiusi al pubblico e di recente riqualificazione che ha per titolo “Dal sacro al profano”.

Venerdì 12 aprile, alle ore 15, l’Ordine degli Architetti di Parma organizza una visita guidata agli ambienti del Palazzo delle Orsoline, in Borgo delle Orsoline a Parma.

Saremo accompagnati dall’architetto Davide Massera, curatore del recente restauro, e da una delle suore della Congregazione, memoria storica del luogo.

Il palazzo delle Orsoline è la Casa Madre della Congregazione, situato nel cuore della città è adiacente alla sede centrale dell’Università.

Al suo interno è diviso fra una parte ad uso conventuale, una ad uso di rappresentanza e una ad uso studentato. L’edificio viene edificato verso la fine del ‘600 comprendendo due chiese, e nel corso del tempo ha subito varie trasformazioni e ampliamenti. Al suo interno è presente un cortile con aiuole e, nel mezzo, una statua della Vergine Immacolata.

Al piano terra sono presenti i refettori affrescati, un salone con colonne e la cappella dell’Immacolata, al primo piano la cappella Maggiore, il salottino del Principe, l’aula convegni. Nel lato nord del palazzo al terzo piano è presente la grande solana.

Di recente è stato oggetto di lavori di restauro e di miglioramento sismico.

La visita guidata è gratuita e della durata di circa 2 ore e mezza.

20 posti disponibili.

 2 cfp

Iscrizioni: Portaleservizi

Accordo “Quadro” e accordo di “Collaborazione per la diffusione della norma tecnica presso i professionisti iscritti all’AUN di categoria

Il CNAPPC conferma l’avvenuta sottoscrizione dell’accordo “Quadro” e della convenzione di “Accordo di collaborazione per la diffusione della norma tecnica presso i professionisti iscritti all’Albo Unico Nazionale di categoria” tra il CNAPPC e UNI – Ente Italiano di Normazione.

In virtù dell’accordo di collaborazione di cui si allega copia, i professionisti iscritti all’Albo potranno sottoscrivere un abbonamento finalizzato alla visualizzazione della raccolta completa delle norme UNI al prezzo forfettario annuale di 50,00 € + IVA, o in alternativa, biennale di € 90,00 + IVA. Del suddetto accordo di collaborazione, si evidenzia il punto 3.1 dell’art.3 in cui il CNAPPC può chiedere a UNI la “sospensione immediata del servizio di consultazione, comunicando i riferimenti precisi dei singoli iscritti che non siano in regola con il pagamento delle quote annuali di iscrizione all’Albo.

UNI – su indicazione di CNAPPC – sospende il servizio fino alla ricezione di nuove indicazioni da parte di CNAPPC e a seguito di quanto comunicato si procederà al rimborso del costo del servizio oppure al ripristino senza nessuna proroga o parziale rimborso per il periodo non goduto.” Pertanto, il Consiglio nazionale rimane a disposizione degli Ordini per attivare quanto previsto nel punto 3.1 a seguito di loro segnalazione, al seguente indirizzo direzione@cnappc.it, degli iscritti abbonati che si trovassero nella situazione di morosità.

Per sottoscrivere l’abbonamento il professionista dovrà farsi rilasciare, qualora non ne fosse già in possesso, le credenziali di accesso ad un’area personale.

La pagina di registrazione o accesso all’area personale è raggiungibile dal sito UNI (www.uni.com) attraverso le voci di menù “UNI STORE”, “Convenzioni” e “Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori” o andando direttamente alla pagina web https://www.uni.com/convention/consiglio-nazionale-architetti-pianificatori-paesaggisti-e-conservatori/. 

Si segnala la convenzione è concessa agli iscritti in regola con il pagamento delle quote associative all’Ordine

È a disposizione un call center (02-70024200) attivo nell’orario di ufficio e un indirizzo e-mail (westore@uni.com) a cui il professionista può chiedere informazioni. 

Convegno sul principio DNSH, i CAM e gli appalti del PNRR

L’obiettivo del convegno, organizzato da ASSIMP ITALIA – Associazione delle Imprese di Impermeabilizzazione Italiane – è fornire approfondimenti sul principio del DNSH e sulle relazioni con i Criteri Minimi Ambientali e relativa applicazione nelle gare di appalto dei bandi PNRR, con particolare attenzione sui protocolli da seguire pe rla posa dei sistemi impermeabili.

Il seminario si terrà GIOVEDì 18 APRILE ORE 14.30-18.30, presso HOTEL SAN MARCO, Via Emilia Ovest 42, Ponte Taro di Noceto (Parma).

Programma

  • 14.30 Inizio Convegno
  • 15.00  Saluti istituzionali
  • 15.30 PRINCIPIO DNSH NEI PROGETTI PNRR E NEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI,

Relatrice dott. Arch. Angela Panza

– Obblighi della sostenibilità per i lavori pubblici: inquadramento di CAM e DNSH;
– Requisiti CAM e DNSH per i prodotti dell’edilizia;

– L’approvazione di prodotti CAM in cantiere;

– Conclusione lavori e dibattito

  • 18.30 FINE CONVEGNO

Per architetti:

4 cfp

Iscrizione su: https://portaleservizi.cnappc.it/

Seminario tecnico “Sfide d’alta quota”

Venerdì 5 aprile, dalle ore 15,00 alle ore 18,00, nella Sala Giovanna da Piacenza, del Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, Parma, si terrà il seminario tecnico “Sfide d’alta quota” evento di finissage della mostra “2000 metri sopra le cose umane. I rifugi alpini: storia tipologie funzioni”,organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Parma, in collaborazione con l’Associazione Cantieri d’Alta Quota.

Il corso propone un excursus storico a cura di Luca Gibello, dalla nascita dell’alpinismo fino a fine XX secolo, con particolare attenzione alle tipologie costruttive: dai primi ricoveri improvvisati al consolidamento dell’archetipo della capanna, fino ai bivacchi degli anni ‘70, al trasferimento tecnologico e al boom edilizio.

Segue un approfondimento dedicato agli ultimi 25 anni e alle sfide del progetto per l’alta quota su tutto l’arco alpino internazionale, a cura di Roberto Dini: un laboratorio di sperimentazione tra differenti atteggiamenti concettuali, tecnologie adeguate e nuovi materiali.

Il corso si conclude con una serie di casi studio realizzativi di strutture prefabbricate off site, a cura di Stefano Girodo: dal noto bivacco Gervasutti fino a casi più recenti per interventi minimi, in economia di risorse, con particolare attenzione al tema della logistica di assemblaggio e della leggerezza dei componenti.

Iscrizioni su PortaleServizi

3 cfp

Luca Gibello (Biella, 1970), laureato in Architettura al Politecnico di Torino (1996), dove consegue il dottorato in Storia dell’architettura e dell’urbanistica (2001). Ha insegnato Storia dell’architettura contemporanea e Storia della critica e della letteratura architettonica al Politecnico di Torino e all’Università di Trento. Tra i fondatori de “Il Giornale dell’Architettura” nel 2002, dal 2004 è caporedattore e dal 2015 direttore. Pubblicista, è autore di volumi e di saggi critici e storici. Con il libro Cantieri d’alta quota. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi (2011, tradotto in francese e tedesco; nuova edizione 2017), ha unito l’interesse per la storia dell’architettura con la passione da sempre coltivata verso l’escursionismo e l’alpinismo (ha salito tutte le 82 vette delle Alpi sopra i 4000 metri). In seguito, con Roberto Dini e Stefano Girodo ha pubblicato Rifugiarsi tra le vette. Capanne e bivacchi in Valle d’Aosta dai pionieri dell’alpinismo a oggi (2016), Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi. Architettura, storia, paesaggio (2018). Con Roberto Dini, nel 2012 ha fondato l’associazione culturale Cantieri d’alta quota, di cui è presidente.

Roberto Dini (Aosta, 1977), architetto e dottore di ricerca, è docente di progettazione architettonica presso il Dipartimento di Architettura e Design – DAD del Politecnico di Torino. Il suo lavoro è incentrato sui temi dell’architettura e del paesaggio alpino contemporaneo, nell’ambito del centro di ricerca Istituto di Architettura Montana – IAM del Politecnico di Torino. È redattore della rivista «ArchAlp» ed è autore di articoli e saggi su libri e riviste italiane e internazionali. Tra i suoi libri, La montagna di Carlo Mollino (2023), Architetture del secondo Novecento in Valle d’Aosta (2018), Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi (2018), Alpi Architettura. Patrimonio, progetto, sviluppo locale (2016), Architettura alpina contemporanea (2012). Partecipa a diversi progetti e convenzioni di ricerca con enti pubblici e privati nell’ambito della progettazione e riqualificazione dell’architettura e del territorio montano. È vicepresidente dell’associazione culturale Cantieri d’alta quota.

Stefano Girodo (Torino, 1988). Architetto e dottore di ricerca, è progettista presso Leap Factory, azienda torinese specializzata nella realizzazione di edifici ecologici in contesti ambientali sensibili, dove è attualmente direttore tecnico. È membro del direttivo dell’associazione culturale Cantieri d’alta quota, attiva nella divulgazione sulla realtà dei rifugi in alta montagna. Insieme a Roberto Dini e Luca Gibello ha pubblicato i libri Rifugiarsi tra le vette. Capanne e bivacchi della Valle d’Aosta dai pionieri dell’alpinismo a oggi (2016) e Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi. Architettura, storia, paesaggio (2018).

 

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