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Prezziario Regionale Opere Pubbliche Emilia-Romagna 2025 Proposte per correzioni

La Regione Emilia-Romagna è chiamata annualmente alla Revisione del Prezziario Regionale delle Opere Pubbliche, in relazione a specifiche previsioni normative nazionali.

La Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna chiede a iscritti e iscritte la raccolta di note per correzioni di errori, per l’emendamento di evidenti sottovalutazioni di prezzo, per l’implementazione di lavorazioni proposte e di quesiti, proposte e indicazioni sul Prezziario regionale 2025.

L’assessorato Regionale competente, con gli uffici e la società incaricata dell’aggiornamento hanno promosso un preliminare confronto con la Professioni rispetto al quale si apre la possibilità di segnalare proposte di implementazione delle voci di elenco prezzi, di correzione rispetto a errori rilevati nella consultazione, di revisione in relazione all’accertata non coerenza dei prezzi proposti e di eventuale emendamento.

Nel tempo e per le vicissitudini lavorative che ci hanno visti protagonisti, il prezziario regionale è diventato necessario riferimento nei lavori pubblici e privati, ecco perché è necessario che siano corretti i valori assunti, l’ampiezza di proposte di prezzo, la flessibilità di utilizzo attraverso analisi di prezzo e di varietà di lavorazioni proposte.

Chiediamo quindi che le proposte, nella formulazione, seguano l’organizzazione del Prezziario Regionale (oggi 2024), cioè siano posti per capitolo di riferimento, sotto capitolo ed eventuale numero di tariffa.

Gli iscritti e le iscritte che vorranno inviare quesiti/osservazioni lo potranno fare entro e non oltre il 28 ottobre a info@archiparma.it

I conseguenti aggiornamenti sul tema saranno pubblicati nel sito della Federazione Ordini Architetti PPC Emilia Romagna.

Grazie per la collaborazione

Salva Casa: quesiti e richieste chiarimenti

Con Legge 105/2024, conversione del DL.69/2024 cd Salva Casa, il legislatore nazionale ha proposto modifiche al DPR. 380/2001 Testo Unico dell’Edilizia, incidendo specificatamente in ampie parti di disciplina concorrente e delegata alla Normativa Regionale.
Le innovazioni prodotte, per espressa previsione di legge, trovano immediata applicazione.
Al contempo e in buona parte, per quanto alla Regione Emilia Romagna, impattano nella normativa regionale prefigurandone necessarie modificazioni che non potranno che essere assunte dal legislatore regionale in seguito alla proclamazione del nuovo Consiglio Regionale.

In data 06/08/2024, in seguito ad un confronto sul testo promulgato dal legislatore nazionale, tra amministrazioni, Uffici Tecnici, Professionisti e Parti Sociali è stato pubblicato un “Documento tecnico illustrativo del D.L. N. 69 del 2024 (C.D. “Salva casa”)” quale documento di orientamento, cui far seguire la predisposizione di una circolare regionale, ad esito di ulteriori incontri ed approfondimenti congiunti delle problematiche applicative del D.L. n. 69.

Questo il link https://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/disciplina-regionale/edilizia/documento-tecnico-illustrativo-del-d-l-n-69-del-2024-c-d-salva-casa

Considerato che appare imminente la riattivazione di incontri di confronto sulle innovazioni legislative, in relazione alle necessità riscontrate di chiarimenti ed ulteriori approfondimenti volti a garantire uniformità interpretativa da parte delle Amministrazioni coinvolte con la finalità dell’emissione di una Circolare Regionale.

Considerato che è volontà di questa Federazione degli Ordini degli Architetti PPC Emilia-Romagna e delle Professioni Tecniche dell’Emilia-Romagna riunite nel CUP-ER Area Tecnica, di promuovere la più ampia partecipazione e con essa lo svolgimento prossimo di eventi formativi provinciali congiunti.

Il Comitato della Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna in data 01/10/2024 ha proposto di promuovere la raccolta di quesiti, richieste di chiarimento ed ipotesi emendative circa l’applicazione delle innovazioni della L.105/2024, nel combinato con la normativa regionale e con specifico riferimento alle proposte preliminari di indirizzo applicativo del “Documento tecnico illustrativo del D.L. N. 69 del 2024” emesso in data 06/08/2024 dalla Regione Emilia-Romagna.

A tale proposito si evidenzia che i quesiti, le richieste di chiarimento e le ipotesi emendative:
– confluiranno in un documento di sintesi, rielaborato dalla Federazione che ne accorpi i contenuti per argomenti e riferimenti di legge, funzionale agli appuntamenti sopra ricordati;
– costituiranno base di approfondimento e stimolo all’interno delle attività formative ipotizzate.

Per quanto sopra si richiede che gli stessi nella formulazione seguano l’organizzazione del documento Regionale, siano pertanto posti per argomento generale in relazione all’articolo del DPR.380 di riferimento e per quanto possibile con le derivate alla normativa regionale.

Gli iscritti e le iscritte all’Ordine di Parma che vorranno inviare quesiti/osservazioni lo potranno fare entro e non oltre il 10 ottobre a info@archiparma.it.

Aggiornamenti in merito saranno pubblicati sul sito della Federazione Ordini Architetti PPC Emilia Romagna.

Grazie per la collaborazione

La questione architettonica del suolo nel tempo dello spazio relativo

Il primo dei Seminari di Valserena si terrà presso l’omonima Abbazia cistercense, oggi sede del CSAC dell’Università di Parma, il 25 e 26 ottobre 2024. Si tratta di un momento di confronto a livello italiano ed europeo, rivolto agli studenti, ai ricercatori, agli architetti e in generale a tutti coloro che riconoscono all’architettura un ruolo fondamentale all’interno dei fenomeni antropici tra città e territorio.

L’iniziativa, promossa da un gruppo di docenti della Composizione architettonica ed urbana delle Università di Parma e di Bologna, ha come obiettivo quello di una messa in discussione, con cadenza periodica, di alcuni temi di fondo che investono le tecniche del progetto. Prendersi carico della complessità richiede d’altra parte capacità di analisi, esegesi critica, contestualizzazione storica, per una risposta che sia innanzitutto di comprensione profonda della natura dei problemi e di interpretazione teorica a presupposto della prassi del progetto.

La scena del confronto sul ruolo e il destino della progettazione architettonica risiede oggi nei circuiti massmediologici tradizionali e del WEB in una chiave prevalentemente informativa e promozionale, sintonizzata sulle tendenze di una cultura globalizzata che definisce di volta in volta le parole d’ordine su cui costruire una narrazione estetica e tecnico-professionale finalizzata ad ottenere un vasto quanto spesso acritico consenso congeniale alla deriva economicistica della produzione architettonica ed urbana.

I Seminari di Valserena costituiscono allora il tentativo di mostrare un differente modo di affrontare le responsabilità dell’architettura, attraverso un approfondimento teorico che coltivi la libertà di una condizione aperta ma al tempo stesso autonoma senza la quale la scientificità, quindi la credibilità dell’architettura stessa viene messa in gioco, così rischiando una strumentalizzazione sin anco attraverso strategie di vera e propria falsificazione in termini di identità, finalità e contenuti.

Il titolo di questo primo Seminario vuole porre la questione del suolo come fattore fondamentale nel processo di ideazione dell’architettura nella sua applicazione multiscalare tesa a prefigurare un ordine strutturale oltre che di immagine alla città ed al territorio, secondo modelli non univoci e trasversali ad un ordine del discorso per dirla con Foucault. Quindi capaci di interpretare il gran teatro dell’architettura a partire da una ragione del progetto calata in quel principio di realtà che costituisce il presuppostodell’onestà intellettuale oltre che etica dell’architetto.

A questo primo appuntamento partecipano 27 docenti provenienti da numerose università italiane tra le quali, oltre alle scuole di architettura di Parma e Bologna, UniRoma 1 La Sapienza, Politecnici di Milano, di Torino, di Bari, IUAV Venezia, Unichieti, Napoli Federico II, Unicatania, Università di Genova, Università di Aachen, Europea di Madrid.

Il primo dei Seminari di Valserena, collocato tra le iniziative per i 25 anni della fondazione della Facoltà di Architettura di Parma, vede la collaborazione del CSAC dell’Università di Parma, il patrocinio del Comune di Parma, l’adesione dell’Ordine degli Architetti di Parma, il supporto quale media partner di FAMagazine, Archicittà APS e il contributo della Fondazione Monteparma.

Programma dettagliato /locandina

  • Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024
  • CSAC Abbazia di Valserena, via Viazza di Paradigna – Parma
  • 16 CFP a chi parteciperà ad entrambe le giornate
  • Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it

Corso online “Equo compenso”

Il CNAPPC organizza il corso online dal titolo “Equo Compenso” co-organizzato con Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Assorup. 

Il corso FAD, a cui sarà possibile iscriversi fino al 26 marzo 2025 per fruirne fino al 31 marzo 2025, prevede il rilascio di n.2 cfp da parte dell’Ente erogatore sulla cui piattaforma sarà seguito l’intero evento. Il corso seguito e completato su piattaforme diverse darà comunque diritto al rilascio di n.2 cfp. 

Un imperdibile momento formativo dedicato a RUP, professionisti e loro aggregazioni per approfondire e applicare al meglio la legge sull’equo compenso e i suoi principi fondamentali. 

Tra i temi trattati: 

• La disciplina dell’equo compenso, gli ambiti di applicazione e la nullità delle clausole che prevedono un compenso non equo – Indennizzo in favore del professionista. 

• La recente giurisprudenza in materia: coordinamento Codice Contratti e legge equo compenso, sentenze TAR. 

• La corretta determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara e l’applicazione della normativa da parte del RUP. 

• Le disposizioni deontologiche: presunzione di equità, parere di congruità con efficacia titolo esecutivo, azioni di classe. 

I riferimenti per l’iscrizione sulla piattaforma GCFP del CNAPPC sono: 

• CNA014148 LEGGE 49/23 – EQUO COMPENSO. 

Tutelare il patrimonio edilizio italiano

Il prossimo 12 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso la fiera del SAIE di Bologna, la Fondazione Inarcassa organizza l’eventoTutelare il patrimonio edilizio italiano. Prevenire le emergenze e programmare gli interventi: il ruolo del fascicolo del fabbricato”. Sono previste due sessioni di lavoro: il panel istituzionale, che vedrà anche gli interventi degli esponenti del governo nazionale, e una tavola rotonda di confronto tra alcuni stakeholder della filiera dell’edilizia e i rappresentanti delle forze politiche. 

 

Rinnovo CQAP Comune di Lesignano De Bagni

L’Amministrazione del Comune di Lesinano Bagni ha la necessità di provvedere alla nomina di una nuova Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, in esecuzione del disposto dell’art. 6 della L.R. 15/2013G e ha emesso un avviso di selezione di professionisti esperti in pianificazione e gestione del territorio e del paesaggio, progettazione edilizia e urbanistica, tutela dei  beni architettonici e culturali, scienze geologiche, naturali, geografiche, ambientali, agrarie e forestali.

Gli interessati dovranno presentare la propria domanda, come da fac-simile allegato al bando, entro le ore 12,00 del giorno 14 ottobre 2024 al seguente indirizzo: 

Sportello Unico Edilizia del Comune di Lesignano De Bagni – Piazza G. Marconi n. 1 – 43037 Lesignano De Bagni (Parma) a mezzo del servizio postale o a mano. 

In caso di invio tramite servizio postale, farà fede la data di arrivo all’Ufficio Protocollo,  oppure a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@postacert.comune.lesignano-debagni.pr.it 

Attivazione piattaforma PNCS DL 39/2024

Trasmettiamo agli iscritti la Circolare n.125_1071_2024 del CNAPPC recante dal titolo: “Entrata in vigore dell’obbligatorietà di utilizzo del Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) con le nuove funzionalità relative all’invio dei dati, come previsto dall’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, convertito in legge con la legge 23 maggio 2024, n.67 e DPCM 17 settembre 2024 e relativi Allegati. – Operatività del PNCS”.

SUOLO, CLIMA e ARCHITETTURA: Una convivenza oggi non sempre facile

ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), con il patrocinio del Comune di Parma e in collaborazione con L’ordine degli Architetti di Parma, il Collegio dei Geometri di Parma e il Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari di Reggio Emilia e Parma, organizza mercoledì 23 ottobre un convegno dal titolo SUOLO, CLIMA e ARCHITETTURA. Una convivenza non sempre facile”

Dopo l’apertura dei lavori a cura di CHIARA VERNIZZI Assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Parma, dialogheranno insieme:

  • PAOLO PILERI, Politecnico di Milano – Dalla Parte del Suolo;
  • PAOLO RAVA, Università degli Studi di Parma e Presidente di  ANAB – L’architettura Naturale Mediterranea
  • BARBARA GHERRI, Università degli Studi di Parma – I Chiostri, esempio di resilienza climatica urbana
  • OLVER ZACCANTI, ANAB –Dalla Terra i Materiali per l’Architettura Naturale

Mercoledì 23 ottobre ore 15.30-19.00, SALA CIVICA BIZZOZZERO, Via Bizzozzero 19, Parma

3 cfp

Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it

 

Wood Architecture Prize 2025

Con la premessa di valorizzare l’impiego del legno per la promozione di un’architettura sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico, Fiera Bolzano, nell’ambito di Klimahouse – fiera internazionale leader di mercato nel settore dell’edilizia sostenibile – istituisce nel 2022 il Wood Architecture Prize by Klimahouse, primo e unico riconoscimento a livello nazionale per l’architettura in legno in collaborazione con lo Iuav di Venezia e il Politecnico di Torino.

Il Premio mira a promuovere la ricerca di un processo di progetto e costruzione che, attraverso il legno, in grado di interpretare le istanze dettate a livello internazionale dalle urgenti questioni climatiche e della sostenibilità. Verranno accolte con interesse le opere di architettura e di ingegneria realizzate utilizzando il legno coma materiale strutturale, ideate e realizzate nella logica di filiera territoriale, con un’attenzione alla durabilità, e all’suo combinato di altri materiali sostenibili, nella prospettiva di perseguire un progetto sensibile all’ambiente.

Sin dalla sua prima edizione il Wood Architecture Prize ha riscontrato grande interesse sia da parte dei singoli progettisti che da parte della stampa specializzata.

Al Wood Architecture Prize 2025 potranno partecipare nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture temporanee e sperimentali e opere di differente connotazione funzionale – pubbliche o private, con spazi di uso individuale o collettivo – la cui realizzazione sia stata completata sul territorio nazionale a partire dall’anno 2021.

https://www.fierabolzano.it/it/klimahouse/wood-architecture-prize

Le candidature per la terza edizione di questo premio sono aperte fino al 18 novembre e possono essere compilato direttamente online al seguente indirizzo:https://www.fierabolzano.it/it/klimahouse/candidatura-wood-architecture-prize

Giardinieri d’arte: presente e futuro

La Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Unità di Missione PNRR del MIC, Ales S.p.A. Arte Lavoro e Servizi, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Provincia di Parma e con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome – Coordinamento tecnico della Commissione Cultura organizza  venerdì 18 ottobre dalle ore 10.00 presso al Reggia di Colorno una giornata dedicata al Giardiniere d’arte.

Si tratta di un evento pensato come momento di confronto e stimolo positivo fra tutti i soggetti coinvolti a livello regionale e nazionale nel percorso di formazione dei Giardiniere d’arte per parchi e giardini storici inserito nel PNRR, per mettere in luce potenzialità e criticità del percorso stesso e della nuova figura professionale di alta specializzazione, soprattutto in termini della sua occupabilità.

La prima parte dei lavori vuole essere illustrativa delle azioni svolte per la realizzazione del percorso, e degli esiti del corso di formazione a livello nazionale (con i risultati preliminari disponibili); la parte centrale sarà una tavola rotonda dedicata al percorso realizzato a livello regionale, con i risultati ad esito della conclusione dei corsi, le esperienze dirette di enti di formazione, docenti, allievi, giardini ospitanti, ed in chiusura della mattinata casi di esperienze rappresentative dell’attività dei giardinieri in parchi e giardini storici sul territorio nazionale. Dopo la pausa pranzo vi sarà un momento dedicato alle riflessioni intorno al futuro della professione di giardiniere d’arte (seconda tavola rotonda).

Conclude la giornata la visita al Parco storico.

 Programma dettagliato

Locandina

Venerdì 18 ottobre ore 10.00 – 17.00

REGGIA DI COLORNO, SALA DEL TRONO

6 cfp

Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it

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