Segnaliamo due nuovi concorsi pubblicati sulla piattaforma Archibo:
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA CASA POPOLARE E OPERAIA DI BOLOGNA – QUARTIERE NAVILE – BOLOGNINA
L’intervento per la realizzazione del Centro di documentazione sulla casa popolare e operaia di Bologna si inserisce nella più ampia e complessiva strategia legata al Polo della Memoria Democratica di Bologna.
Il Centro di Documentazione sulla casa popolare diventerà così parte di un percorso storico che integrerà il nuovo Polo in Stazione con il Memoriale della Shoah, i luoghi della memoria della Resistenza e della Liberazione, il Museo della memoria di Ustica, i nuovi spazi destinati ad “officina della conoscenza” ricavati nell’immobile che costituiva l’accesso all’ex Mercato Ortofrutticolo in via Fioravanti, oltre al sistema di aree aperte costituito dalla “tettoia Nervi” dell’ex Mercato (oggi Piazza Lucio Dalla) e degli spazi pubblici della piazza Liber Paradisus.
NUOVO RIFUGIO IN VETTA ED INSERIMENTO DELLA NUOVA TELECABINA DI ARROCCAMENTO AL MONTE ALTISSIMO
Il progetto si inserisce all’interno del Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio turistico di Borno – Monte Altissimo in Valle Camonica.
L’intervento, che interessa i comuni di Borno, Angolo Terme, Darfo Boario Terme e Piancogno, sarà destinato ad un target di sciatori, bikers, escursionisti e fruitori del comprensorio Ski area Borno – Monte Altissimo e relativo rifugio per almeno 10 mesi all’anno ed è suddiviso in due sottointerventi strettamente correlati fra loro:
– Il nuovo rifugio sulla vetta del Monte Altissimo: l’intervento prevede la ristrutturazione e la riqualificazione complessiva dell’attuale rifugio – idealmente attuabile anche tramite una sostituzione integrale dell’immobile – al fine di ottenere un nuovo edificio di particolare pregio architettonico, tramite un intervento che miri ad un attento inserimento paesaggistico, alla massima efficienza energetica ed alla piena accessibilità tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche.
– La Nuova Telecabina: l’intervento prevede la sostituzione di due seggiovie con una nuova ed unica telecabina ad otto-dieci posti, che collegherà il fondo delle piste alla vetta del Monte Altissimo con una stazione intermedia in località Plai, permettendo di raggiungere il nuovo rifugio e garantire una migliore fruizione dell’intero comprensorio nella stagione invernale ed estiva, compresa la possibilità di aperture serali e l’inclusione alla fruizione da parte di fasce deboli della popolazione.
Il concorso ha come oggetto la riprogettazione del rifugio e l’inserimento della nuova telecabina – di cui viene data l’impostazione progettuale tecnica – curandone accessi, collegamenti, così da definire un unico linguaggio architettonico con cui i nuovi elementi andranno a dialogare fra loro, con i fruitori e con la montagna stessa.