Insostenibile 23: quattro film per quattro idee di paesaggio

La nuova edizione di Insostenibile 23 affronta il tema del paesaggio, per una nuova cultura e tutela. E lo fa a modo suo, attraverso il cinema documentario, declinato in quattro diverse forme di racconto e vita. Paesaggio come luogo dove piccole e isolate comunità ritrovano il senso dello stare insieme. Paesaggio come spazio da attraversare con lentezza, su due ruote, con un mezzo sostenibile come la bicicletta. Paesaggio come ambiente di lavoro che non deve usurare le risorse umane ma preservarle nella loro unicità. Paesaggio come fiume, come risorsa naturale non saccheggiata dall’avidità dell’uomo ma fonte primaria di vita.

Tutto questo è Insostenibile 23, un piccolo festival corredato da incontri e proiezioni in quattro luoghi diversi dislocati sul territorio di Parma e Provincia, per ritrovarsi insieme e sentirsi, grazie al cinema e al racconto, parte di un problema e soluzione possibile. 

Lunedì 3 luglio: Rocca di Valle di Castrignano – Langhirano – SOLD OUT

La Rocca di Valle di Castrignano è una struttura storica di origine tardo-medievale, datata tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento e posta sulla Via Longobarda, una delle direttrici della Via Francigena. Il paesaggio adiacente è tutelato dalla proprietà con un’attenzione sacra. Il primo appuntamento di Insostenibile intende valorizzare la salvaguardia di questi luoghi.

Il parcheggio sarà poco più avanti della Rocca, all’interno del Salumificio Fontana & Anghinetti, per la volontà della proprietà di non contaminare il paesaggio durante la serata.
Qui le indicazioni (https://maps.app.goo.gl/qxdUQzQ6AeqXn6s68?g_st=iw)

Al parcheggio dei volontari indicheranno la strada per raggiungere la Rocca via strada, circa 8 minuti di cammino.
Chi arriverà alle 18 e 30 avrà la possibilità di fare un percorso più lungo con una guida ambientale escursionistica per arrivare alla Rocca in altro modo, vivendo e osservando il paesaggio, in percorso di circa 30/40 minuti.

Programma iniziative

  • Ore 18.30 – Ritrovo al salumificio Fontana & Anghinetti. Passeggiata verso la Rocca di Valle di Castrignano accompagnati da una guida (durata 30/40’).
  • Ore 19.30 – Rocca di Valle di Castrignano – “La musica del (nel) paesaggio”, Mario Brunello e Tobia Scarpa – Dialogo “in acustico” a due voci.
  • Ore 20.30 – Piccolo buffet a pagamento curato da Diego Sorba (Tabarro).
  • Ore 21.30 – Proiezione del documentario “Last Stop Before Chocolate Mountain”, vincitore edizione 2022 del Festival dei Popoli.

MARIO BRUNELLO

Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, Brunello è un battitore libero dotato di un talento e di una varietà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea nei teatri e nelle sale di tutto il Mondo.

TOBIA SCARPA

Architetto e designer veneziano apprezzato in tutto il mondo.
Vincitore del “Compasso d’oro” nel 1969, appena dopo la laurea allo IED di Venezia. Da allora ha ricevuto molti altri premi di design e diversi dei suoi progetti si trovano esposti in alcuni dei principali musei del mondo, inclusa la sua sedia “Libertà”, in mostra al Louvre di Parigi.

Tutti le attività, a parte il buffet, sono gratuite con posti limitati a prenotazione obbligatoria al numero +39 349 1195644

LAST STOP BEFORE CHOCOLATE MOUNTAIN di Susanna Della Sala, ITA/USA 2022, 93’, v.o in inglese, sottotitoli in italiano.

Una piccola città, Bombay beach, abbandonata a causa dell’inquinamento del lago Salton, in bassa California, è teatro di una rinascita miracolosa grazie all’intervento di un eterogeneo gruppo di persone: artisti, disperati, personaggi dall’oscuro passato.
Il film si inserisce naturalmente nel paesaggio collinare nel quale avverrà la proiezione, in quanto i temi affrontati, primo fra tutti quello di una comunità che rinasce, si rispecchiano nel progetto di tutela e valorizzazione del luogo che ci ospita.

Venerdì 7 luglio: Arena Cinema D’Azeglio – Parma

La bici è meccanica, ma è anche politica, economia, educazione, relazioni, introspezioni … In potenza un gigante lento che produce paesaggio ad ogni pedalata, ma come lo fa? Un educatore, un ingegnere ed una sociologa proveranno a spiegarcelo, ognuno dal suo punto di vista. Un documentario olandese ci racconterà come la cultura della mobilità ciclabile viene da lontano ed è fatta di conflitti e tensioni politiche. Spunti diversi per seminare nuove idee in una città come Parma, così potenzialmente favorevole ad un uso diffuso della bici non solo per convenienza ma soprattutto per ecologia.

Programma iniziative in arena

  • Ore 18.15 – 19.30 – Laboratorio sulla meccanica della bici, tenuto da Xavier Lacarrè (Le Petit Velo). Partecipazione gratuita, max 20 iscrizioni. Cortile del Cinema, ingresso da Borgo Tanzi. Prenotazioni via sms/Whatsapp +39 349 1195644.
  • Ore 20.30 – Dibattito sull’ecologia della bici con gli ospiti, Giulia Ganugi (sociologa, Università di Bologna) e Paolo Pileri (ingegnere ambientale. Politecnico di Milano), modera Daniele Pezzali (Presidente Ordine Architetti P. P. C di Parma).

Un dibattito fra un ingegnere ambientale, Paolo Pileri, e una sociologa, Giulia Ganugi, per restituire una lettura della bici in chiave ecologica come mezzo e strumento multidimensionale avente ruolo politico, sociale, economico ed educativo. La mobilità lenta per riallacciare le relazioni tra umani e non umani, la bici per acquisire nuovi diritti, la bici per abbattere gli inquinanti, la bici per invertire l’urbanistica del consumo di suolo e organizzare gli spazi a misura ecologica. La bici come denominatore comune dell’operativismo ecologico che va rafforzandosi e diffondendosi nella società: parlarne insieme per proporre una visione del mondo, uno stile di vita, una cultura ecologica.

  • A seguire – ore 21.30 – proiezione del documentario “Why We Cycle – Documenting the intangible effects of cycling”.
    Ingresso unico: 5 euro, ridotto studenti 3 euro

Saranno presenti anche FIAB e Ciclostile con i propri stand

WHY WE CYCLE di Arne Gielen e Gertjan Hulster, Paesi Bassi 2020, 57’, v.o. in olandese, sottotitoli in italiano.

Il film decostruisce la “normalità” olandese legata alla cultura della mobilità su bicicletta. Una cultura radicatasi in mezzo secolo, attraverso lotte sociali, mobilitazioni, sit-in, proteste … tutto ciò che serve per una rivoluzione culturale. Un trapasso culturale conflittuale affrontato nel film attraverso riprese d’epoca, esperti, testimoni, ciclisti di oggi e di ieri per storicizzare il ruolo della bici in Olanda, e raccontare gli effetti nascosti sulle persone, sulle società e – non ultimo – sull’organizzazione delle città.

Martedì 11 luglioArena Cinema D’Azeglio – Parma

La questione del lavoro e della tutela della risorse umane crediamo sia indissolubilmente legata a quella ambientale. Per molti anni si è pensato che la transizione ecologica sarebbe avvenuta sulla testa di lavoratrici e lavoratori, cioè cancellando occupazione. La storia e la vertenza della GKN (azienda dell’automotive di Campi Bisenzio) ci mostra invece che una reale politica di sostenibilità può avvenire solo con le teste di chi lavora.

  • Ore 20.45 – proiezione del documentario “E tu come Stai?”, presentato all’edizione 2022 del Festival dei Popoli. Introducono il film Andrea Bui (CSM), Massimo Cortini e Umberto Ciampi (Collettivo di fabbrica GKN), Valeria Martini (Gruppo di Ricerca Solidale GKN), modera Emanuele Leonardi (Comitato Insorgiamo Parma), a seguire, prima della proiezione, esibizione di Oltrecoro.

Biglietto 5 euro, ridotto studenti 3 euro.

E TU COME STAI? di Filippo Maria Gori, Lorenzo Enrico, Italia 2022, 100’.
Il 9 luglio 2021 i lavoratori della GKN Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio è stata chiusa. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. Il film racconta di come la salvaguardia dei posti di lavoro e la giustizia climatica sono alleate nella lotta per rigenerare la democrazia e mettere l’economia al servizio della società e del pianeta.

Giovedì 13 luglio 2023: Cortiletto d’Onore della Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense

  • Piazza Giuseppe Mazzini, 12, 43017 San Secondo Parmense PR
    Ore 21.00 – Dialoghi Fiume – Davide Persico, Direttore del Museo di Storia Naturale di Parma si confronta con Rossano Bolpagni (Università di Parma) su alcuni dei temi più attuali inerenti lo stato dei fiumi, la loro sfaccettata vivibilità e il rapporto che li lega indissolubilmente al destino dell’essere umano. L’incontro è organizzato in collaborazione con due giovani realtà culturali parmigiane promotrici di progetti legati al tema della sostenibilità idrica: Archeovea, autori dell’iniziativa di recupero della sotterranea Galleria delle Fontane, e Toboga, festival di illustrazione che affronta il tema dello stato dei fiumi del territorio della provincia di Parma attraverso la realizzazione di manifesti.
  • Ore 21.45 – Proiezione del documentario RIVER.

RIVER di Jennifer Peedom e Joseph Nizeti, 2021, Australia, 75’, v.o. in inglese con sottotitoli in italiano.

Valorizzato dalla colonna sonora della Australian Chamber Orchestra e dalla voce narrante di un ispirato Willem Dafoe, questo documentario di straordinaria potenza visiva conduce lo spettatore in un emozionante viaggio alla scoperta dei fiumi nel mondo, dalla foce al mare. Attraverso una sinfonia di inquadrature spesso inusuali e sempre spettacolari, i fiumi vengono innalzati ad entità sacre, fino a celebrarne bellezze e maestosità, ma soprattutto il loro essere di vitale importanza per l’esistenza di noi esseri umani.

La partecipazione ad entrambe le iniziative è gratuita

Articolo precedentecomune di Fidenza – concorso pubblico per esami per funzionario tecnico da assegnare all’ufficio sismica dell’ente
Articolo successivoSimposio internazionale City’Scape