La Regione Emilia-Romagna rende noto che intende formare un Elenco di soggetti idonei ad essere nominati da parte della Regione stessa nel collegio consultivo tecnico (di seguito “CCT”) da costituirsi per l’esecuzione dei contratti avente ad oggetto lavori diretti alla realizzazione di opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35 del d.lgs. n. 50 del 2016 nell’area del Tecnopolo di Bologna, ai fini dello svolgimento dei compiti e delle funzioni di cui agli articoli 5 e 6, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito, con modificazioni, in L. 11 settembre 2020, n. 120.
L’Elenco di cui al punto può essere altresì utilizzato dall’amministrazione regionale per le opere in cui la Regione sia Stazione appaltante, per la nomina del/i proprio/i componenti nel collegio consultivo tecnico.
Il collegio consultivo tecnico formato, a scelta della Regione Emilia-Romagna, da tre componenti, o da cinque componenti in caso di motivata complessità dell’opera e di eterogeneità delle professionalità richieste.
I componenti del collegio consultivo tecnico devono essere dotati di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell’opera, e sono scelti tra ingegneri, architetti, giuristi ed economisti, con comprovata esperienza nel settore degli appalti o delle concessioni o degli investimenti pubblici, anche in relazione allo specifico oggetto del contratto e alla specifica conoscenza di metodi e strumenti elettronici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (BIM), maturata per effetto del conseguimento di un dottorato di ricerca, oppure che siano in grado di dimostrare un’esperienza pratica e professionale di almeno dieci anni nel settore di riferimento.
Si trasmette avviso pubblico, completo di modello di candidatura.