Quest’anno abbiamo voluto rendere speciale l’evento Open! Studi Aperti offrendo agli studi aderenti la possibilità di ospitare laboratori di architettura per bambini dai 6 ai 10 anni.
I laboratori, coordinati dall’Associazione Artificio, erano orientati su tre temi diversi: il riconoscimento e la rielaborazione del profilo della città, la realizzazione di una casetta tridimensionale, eseguita dopo una breve lezione sulle opere di tre grandi architetti contemporanei e la rappresentazione corale del quartiere ideale a misura di bambino.
Sabato mattina nello studio dell’arch. Mimma Caldarola ho seguito il laboratorio “Facciamo Parma di profilo” e, come spesso accade, mi sono felicemente sorpresa dell’impegno dedicato a questa piccola impresa e dell’attenzione quasi maniacale con il quale veniva eseguita. Alla fine del lavoro sorrisi e soddisfazione per questi skyline con sfondi di ciottoli di mare o di tramonti infuocati.
Al pomeriggio il laboratorio “La mia casetta modello”, ospitato da Studio S dell’arch. Silvia Zanichelli, ha dato il via libera alla fantasia più sfrenata, dalle facciate policrome agli stagni sui tetti. Mi ha piacevolmente stupito la totale assenza di decorazioni “tradizionali”.
Quello di quest’anno è stato un piccolo esperimento volto a testare quella che sarà una grande iniziativa per il 2020. Come Ordine degli Architetti siamo stati selezionati fra le proposte culturali che animeranno la nostra città in occasione di Parma 2020.
L’evento si chiamerà “Scorribande” e si svolgerà durante un weekend nel maggio del prossimo anno: tre giorni dedicati al mondo dell’architettura con i bambini come principali protagonisti.
Avremo bisogno della collaborazione di tutti gli architetti della città e della provincia: l’intento è quello di ampliare l’iniziativa Open! Studi Aperti favorendo in ogni modo l’apertura al pubblico del maggior numero possibile di studi e luoghi di architettura. All’interno di ogni studio, eventi, lezioni e laboratori didattici per bambini e ragazzi: un’introduzione a un universo complesso mediante il gioco e la scoperta.
L’iniziativa sarà seguita alla domenica da una visita guidata dagli architetti ai più importanti luoghi ed edifici cittadini, sia storici che contemporanei, aperta ai bambini e ai loro parenti. Le visite saranno arricchite da performance e speciali incursioni organizzate con le associazioni partner che fin dal primo momento hanno voluto affiancarsi all’Ordine. La volontà è quella di fornire in modo semplice e attivo gli strumenti e i criteri metodologici per analizzare la città di Parma attraverso i suoi elementi più rappresentativi.
Ci aspetta quindi un lungo lavoro che vogliamo affrontare con un entusiasmo pari a quello dei bambini che abbiamo ammirato all’opera nei laboratori. Da loro abbiamo sicuramente tanto da imparare.
Gabriella Incerti