Approvato il nuovo regolamento riscatti e ricongiunzioni

Con nota prot. 0005257, il 27 aprile u.s., il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’approvazione delle modifiche del Regolamento Riscatti e Ricongiunzioni deliberate dal CND nella riunione del 28 febbraio-1 marzo 2019.

Le modifiche introdotte entreranno in vigore dal 1° gennaio 2021

Le novità principali riguardano i requisiti di accesso alla ricongiunzione contributiva e il calcolo della relativa quota di pensione:

  • la ricongiunzione contributiva non onerosa dei periodi lavorativi anteriori al 2013 – come alternativa alla ricongiunzione retributiva onerosa – è permessa agli iscritti che alla data della domanda abbiano maturato almeno 15 anni di anzianità di iscrizione e contribuzione a Inarcassa;
  • sono stati introdotti parametri specifici per il calcolo della quota di pensione dei periodi ricongiunti con “metodo contributivo” per tener conto dei maggior oneri derivanti dalla reversibilità del trattamento ai superstiti.

Le variazioni regolamentari sono state adottate nell’ottica di garantire maggiore equità e sostenibilità delle prestazioni. (https://www.inarcassa.it/site/home/cose-inarcassa/regolamenti.html)

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