Prosegue l’intensa programmazione della diciottesima edizione de Il Rumore del Lutto Festival, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia in programma fino al 17 novembre a Parma, cuore della manifestazione, e in tante altre città italiane attraverso le sue speciali Experience.

Domenica 10 novembre alle 16.30 la Sala Pizzetti dell’Auditorium Paganini di Parma accoglie un ospite prestigioso, Stefano Mancuso.

Lo scienziato fondatore della neurobiologia vegetale, appassionato divulgatore e incluso dal New Yorker tra coloro che sono ‘destinati a cambiarci la vita’ sarà protagonista di un’imperdibile Lectio Magistralis dal titolo Risonanze Verdi: un dialogo possibile tra Respiro e Architettura.

Un incontro organizzato in collaborazione con Ordine degli Architetti P.P.C. di Parma e AMA – Accademia Mendrisio Alumni in cui il Neurobiologo delle piante e Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale esplora il tema della sinergia tra verde, rigenerazione urbana e architettura sostenibile per trasformare i paesaggi e migliorare la qualità della vita.

Negli ultimi 50 anni la nostra specie infatti è andata incontro ad una rivoluzione dei suoi comportamenti di base: dall’essere una specie generalista capace di vivere in qualsiasi ambiente del pianeta, si è trasformata in una specie specialistica in grado di prosperare soltanto all’interno dell’ambiente delle nostre città. Oggi in Europa, America e gran parte dell’Asia, ben oltre il 70% della popolazione vive in ambiente urbano. Saranno discusse le conseguenze di questa rivoluzione.

Mi sembra che l’uomo non sia pronto, di sicuro non lo sono le città, ad affrontare per il futuro le conseguenze del nostro vivere, aggiunge Daniele Pezzali, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma che introdurrà l’incontro. Se è vero che nei prossimi decenni la stragrande maggioranza della popolazione vivrà intorno ai centri urbani, nella migliore delle ipotesi le città si configureranno come inurbamenti al di fuori di ogni equilibrio, se non interverranno strategie adeguate, non sono solo quelle della pianificazione urbanistica. In questa configurazione ci sarà per tutti disponibilità di beni e servizi primari? Questa domanda rende stimolanti e affascinanti le professioni, come anche la nostra, che di questo si occupano. Dovremmo seriamente ragionare con spettri di analisi e valutazione ben più ampi di quelli che l’accademia ci ha tradizionalmente indicato. Materia urbanistica in primis.

Posto unico: 10 euro + diritti di prevendita

Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/stefano-mancuso/241944?culture=en-gb

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